INTRODUZIONI GENERALI

 

 

L’Ozono rappresenta la forma attivata e trivalente dell’ossigeno ed è un gas naturalmente presente nell’atmosfera terrestre dove si forma ad opera dei raggi ultravioletti.
La formula chimica dell’Ozono è O3, mentre quella dell’Ossigeno è O2.

 

L’Ozono può essere prodotto artificialmente mediante generatori in grado di attivare elettricamente l’Ossigeno:

 

 

3 O2 + 68 Kcal = 2 O3

 

In Circa 40 minuti l'Ozono si decompone spontaneamente e si trasforma in una molecola di Ossigeno ed in una di Ossigeno singolo (Ozonide):

 

O3 = O2 + O

 

Dopo la stimolazione elettrica, la miscela di gas in uscita dal generatore è composta in minima parte da Ozono (0,5% + 5%) e nella restante parte (99,5% + 95%) da Ossigeno.
Per ragioni di comodità, si parla di Ozono intendendo la miscela di Ossigeno e Ozono che fuoriesce dall’Ozonizzatore.
Data la sua instabilità, l’Ozono deve essere prodotto immediatamente prima del suo utilizzo. La concentrazione di Ozono si esprime in microgrammi per millilitro (µg/ml).

 

Per esempio:

una concentrazione di 20 µg/ml indica che in un millilitro di gas sono presenti 20 µg di Ozono. ◦1 µg = 10-6g = 10-3 µg
◦1 ml = 10-3l
◦1 µg/ml = 1 mg/l
◦1 ppm = 1 mg/kg


Riflessioni introduttive

Dalle ormai numerose esperienze maturate in medicina umana sull’utilizzo dell’Ozono in diversi campi terapeutici, si può trarre la conclusione che l’Ozono si comporta come un farmaco e come tale va considerato; infatti determina molteplici benefici ed effetti collaterali in base alla posologia, alla concentrazione ed alla via di somministrazione.


Considerazioni

L’Ozono è un farmaco potente e come tale va considerato.
La somministrazione di una determinata quantità di Ozono, la tipologia di applicazione, una corretta diagnosi e attenta valutazione del paziente, viene sempre e solo effettuata da medici professionisti e abilitati a tali funzioni; un generatore di Ozono affidabile ed esattamente tarato, munito di protocolli stabiliti, produce la miscela di ozono ossigeno da infondere nel paziente.
La terapia di alcune malattie può essere condotta solo ed esclusivamente con il trattamento ad Ozono, mentre altre patologie prevedono l’uso concomitante di terapici tradizionali.
In genere, il dosaggio delle sostanze utilizzate durante l’Ozonoterapia viene ridotto nel tempo e nella quantità, in quanto uno dei suoi effetti collaterali consiste dell’aumentare l’attività dei farmaci, soprattutto quella degli antibiotici.
Solitamente le alte concentrazioni di Ozono inibiscono la divisione cellulare, mentre le basse concentrazioni la favoriscono; quindi, ad esempio, nella disinfestazione delle piaghe, ulcere o più comunemente nelle smagliature, si utilizzano concentrazioni elevate, mentre per favorirne la cicatrizzazione si utilizzano basse concentrazioni.
Inoltre, alte concentrazioni determinano un effetto immunosoppressore, mentre basse concentrazioni stimolano la produzione di leucociti (le concentrazioni intermedie modulano e favoriscono notevolmente il sistema immunitario).